Reglass organizza seminari con crediti formativi
Il brand di sistemi antisismici Sismocell e i seminari formativi
Per Sismocell, Reglass ha organizzato nel corso del 2014 alcuni seminari con crediti formativi nelle aree del Cratere sismico. A breve un nuovo tour che coprirà zone di Piemonte, Toscana, la Romagna e le Marche.
Nel corso del 2014 Reglass ha promosso per Sismocell una serie di seminari a scopo didattico e formativo, organizzati in collaborazione con gli Ordini degli ingegneri e accreditati dagli Ordini degli architetti e dai Collegi provinciali dei geometri.
Hanno partecipato numerosi professionisti progettisti e ingegneri strutturisti.
Reggio Emilia 15 maggio 2014 – Terremoto e attività produttive: soluzioni d’avanguardia per la tutela dell’economia dei territori.
Ferrara 25 giugno 2014 – Sicurezza e miglioramento sismico delle strutture prefabbricate: le più recenti tecnologie per la salvaguardia delle attività produttive in caso di terremoto
Modena 2 ottobre 2014 – Terremoto e tutela dell’economia dei territori: nuove tecnologie e soluzioni d’avanguardia per il miglioramento e l’adeguamento sismico degli edifici prefabbricati esistenti
Tra i relatori: Il Prof. Ing. Claudio Mazzotti, docente di Tecnica delle costruzioni, dipartimento di ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali (Dicam) – Università di Bologna; I’Ing. Francesco Ottaviano, titolare STUDIOTTAVIANO; l’Ing. Andrea Vittorio Pollini, Dicam, Scuola di Ingegneria e Architettura – Università di Bologna; l’Ing. Devis Sonda, titolare di Miyamoto International, Milano.
Gli incontri hanno affrontato il tema della messa in sicurezza delle strutture prefabbricate esistenti, fornendo una panoramica su alcune soluzioni progettuali che, grazie all’impiego di nuove tecnologie e all’utilizzo di dispositivi antisismici, consentono interventi poco invasivi ed efficaci per garantire l’effettiva salvaguardia del patrimonio aziendale.
I seminari sono stati anche un’occasione per fare il punto sulla normativa vigente, laddove prevede l’obbligo di ottenere un miglioramento sismico che porti le strutture esistenti al 60% del livello di sicurezza imposto per le nuove costruzioni.